OVIGLIO GALEAZZO (1899 - 1919)
Sottotenente Oviglio Galeazzo di Aldo e di Ida Mazzolini, nato a Bologna il 22 giugno 1899.
Frequentò il Ginnasio-Liceo «Galvani» dall'anno scolastico 1913-14 all'anno scolastico 1915-16. Conseguì la maturità classica nell'anno scolastico 1915-16.
Sottotenente in forza al 3° Reggimento Artiglieria da Campagna, deceduto in data 30 gennaio 1919 pei postumi di guerra.
Decorato di Medaglia d'Argento al Valore Militare «alla memoria» con la seguente motivazione:
«Comandato alla sorveglianza del reparto avantreni del i° Reparto Cassoni, fatti questi segno al violento tiro nemico di grossi calibri, benché nuovo al fuoco, per più di un'ora allo scoperto, fu di magnifico esempio ai propri dipendenti per la calma e spirito di sacrifìcio, evitando col suo fermo contegno maggiori perdite e regolando in pari tempo con intelligenza, avvedutezza ed ordine, il difficile rifornimento delle munizioni alla batteria, finché ferito gravemente cadde privo di sensi. In conseguenza di tale ferita spense poi la giovane vita addì 30 gennaio 1919». (C. Amadio, Cussignacco, 19 giugno 1918).
Materiali archivio Galvani
Materiali archivio Museo del Risorgimento
Frequentò il Ginnasio-Liceo «Galvani» dall'anno scolastico 1913-14 all'anno scolastico 1915-16. Conseguì la maturità classica nell'anno scolastico 1915-16.
Sottotenente in forza al 3° Reggimento Artiglieria da Campagna, deceduto in data 30 gennaio 1919 pei postumi di guerra.
Decorato di Medaglia d'Argento al Valore Militare «alla memoria» con la seguente motivazione:
«Comandato alla sorveglianza del reparto avantreni del i° Reparto Cassoni, fatti questi segno al violento tiro nemico di grossi calibri, benché nuovo al fuoco, per più di un'ora allo scoperto, fu di magnifico esempio ai propri dipendenti per la calma e spirito di sacrifìcio, evitando col suo fermo contegno maggiori perdite e regolando in pari tempo con intelligenza, avvedutezza ed ordine, il difficile rifornimento delle munizioni alla batteria, finché ferito gravemente cadde privo di sensi. In conseguenza di tale ferita spense poi la giovane vita addì 30 gennaio 1919». (C. Amadio, Cussignacco, 19 giugno 1918).
Materiali archivio Galvani
Materiali archivio Museo del Risorgimento