Studenti caduti nella Grande Guerra

Lapide caduti Liceo Galvani nella Grande Guerra

Le memorie più strettamente legate alla vita del Liceo Galvani sono conservate nell’Archivio, in un piccolo fondo, forse creato dal preside Campanelli in occasione dei festeggiamenti per il centenario della scuola, contenente materiali riferibili al preside Belletti, alla direzione dal 1913 al 1923, e agli studenti che dai banchi raggiunsero le trincee del fronte italo-austriaco, spesso arruolandosi volontari, per combattere generosamente fino al sacrificio della loro giovane vita.
Si tratta di fotografie, di minute di lettere del preside alle famiglie e di lettere delle famiglie al preside, di ritagli di giornale, di santini commemorativi e altro.
I materiali inclusi riguardano tutti i giovani eroi presenti nella lapide celebrativa che il preside Belletti fece murare sul portone d’ingresso già nel giugno 1919 affinché il loro sacrificio fosse ricordato e onorato. Vi sono però documenti di altri due studenti,  non inclusi nella lista  perché l’uno morto per ferite di guerra nel 1925 e l’altro più anziano (nato nel 1891) di quelli inclusi.
Di altri caduti non si conservano documenti  nel fondo sopracitato. E’ il caso di Rosso Ubaldino, primo caduto della scuola e brillantissimo studente. 
I risultati scolastici di tutti, riferiti ai vari anni, si trovano invece trascritti nei Registri generali dei voti, conservati anch’essi nell’Archivio del Liceo.

Il fondo conserva materiali riferiti ai seguenti studenti: